A mezzanotte eravamo ancora nel ristorante greco… con la candela quasi liquefatta sul collo della bottiglia, a raccontarci tutto… Avevo l’impressione di doverle dire una cosa. A mezzanotte e mezzo si era scostata il ciuffo, per guardarmi meglio, io le avevo puntato contro l’indice tenendo il pollice alzato e le avevo fatto: “Pim”.
“È strano”, aveva detto, “anch’io”.
Così eravamo diventati carne di una sola carne, e da quella sera per lei ero stato Pim.
(Umberto Eco, Il pendolo di Foucault)