Fidarsi. Come affidarsi. Come spianare le vie accidentate del dubbio, coltivare la sincerità a perdita d’occhio, togliere la scorza delle perplessità e assaporare la polpa succosa della consapevolezza. È pennellare l’aria di pensieri positivi, correre verso la verità con mente aperta e serena, è chiudere gli occhi e abbandonarsi al mare, le membra distese, non avere paura di affogare. È sognare un sorriso senza menzogna, confidare che esista il piacere senza la sofferenza. E crederci, crederci ancora. Non puoi farmi male, non mi vuoi far male…