Ieri ho avuto un flashback improvviso. Ci sono io sul balcone di casa, ho cinque o sei anni, è una mattina d’estate, forse un sabato. Con le mani attaccate al parapetto, guardo di sotto e intanto canterello un motivo sentito chissà dove. Avanti, o popolo, alla riscossa / bandiera rossa, bandiera rossa / e dei nemici vogliam le ossa / bandiera rossa, bandiera rossa... Arriva mia madre, di gran carriera, che mi affibbia uno scappellotto sul sedere. Smettila subito, non si dice così! E perché? A me questa cosa delle ossa diverte tanto…