Silvio Berlusconi, ha tenuto ieri una conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Forse dovremmo prendere esempio da qualche altro Paese europeo, magari come la Germania, per vedere se non sia il caso di unire le forze e di governare in concordia”, ha detto. “Per continuità, sarebbe giusto assegnare nuovamente a me la carica di presidente del Consiglio per consentirmi di fare un governo di unità nazionale con la mia coalizione. A Prodi potrei cedere la carica di svuotaportacenere. Di fronte ad un paese veramente diviso al 50%, dopo il voto ci attendiamo un atto di responsabilità dei leader dell'Unione. Potrebbero chiedere ai propri elettori di emigrare tutti alle isole Cayman. Sul voto delle circoscrizioni dell'estero”, ha quindi aggiunto, “esistono moltissime irregolarità: la maggioranza delle schede reca la preferenza per l’Unione, quindi non possiamo affermare che sia valido. E poi non è detto che i senatori a vita vivano a lungo. Comunque sia”, ha terminato, “stiamo discutendo di dati assolutamente provvisori. Riconosceremo la vittoria dell'Unione, solo dopo la verifica del voto: quindi dovremo attendere ancora almeno cinque anni. Durante questo breve periodo di transizione, rimarrò naturalmente in carica per il disbrigo degli affari urgenti. Ad esempio autoproclamarmi imperatore per diritto divino”.