Lo sguardo si muove assorto, immerso nel silenzio penetrante del monastero. Si avverte soltanto il fluire indisturbato del tempo, scandito dal lavoro e dalla preghiera. Riti e volti. La contemplazione delle immagini si fa pura meditazione dell’anima. Si ritorna infine a valle, incantati e sperduti.
Il grande silenzio (Die Grosse Stille) di Philip Gröning (Germania 2004, 162’)