Frugo nei tronchi nodosi degli ulivi ancorati alle colline - la brezza di terra oscilla tra le frasche frusciando. I pensieri sono steli dispersi lungo i lenti saliscendi d'asfalto. Mi abbandono e resisto ad un’inutile sfiancante tensione; non c’è pace neppure qui, in quest’altro altrove. Sotto il sole meridiano di Toscana strisciano (ancora) nelle vene le formiche rosse dell’inquietudine.
(Colle di Val d’Elsa, 10 aprile 2007)