Il suo canto nella luce fioca della stanza. Una voce chiara, che tra le labbra e la lingua vibra di desiderio.
Il languore è passione che rimane accesa. Senza fine.
Senza fine
tu trascini la nostra vita,
senza un attimo di respiro
per sognare,
per potere ricordare
ciò che abbiamo già vissuto.
Senza fine
tu sei un attimo senza fine
non hai ieri, non hai domani
tutto è ormai
nelle tue mani,
mani grandi, mani senza fine.
Non m’importa della luna,
non m’importa delle stelle.
Tu per me sei luna e stelle
tu per me sei sole e cielo
tu per me sei tutto quanto,
tutto quanto io voglio avere.
Senza fine…
(G. Paoli)