L’esordiente Andrea Molaioli si addentra nei segreti e nei misfatti della borghesia di provincia con un buon senso cinematografico e, pur nella griglia imposta dal genere, sfoggia uno stile che sorprende favorevolmente. La fotografia livida, che richiama da vicino le atmosfere sospese di Dürrenmatt, esalta la bellezza severa del paesaggio e la colonna sonora di Teho Teardo è efficace nel raffreddare le emozioni. Toni Servillo costituisce il fulcro sul quale s’impernia un ottimo cast che dà solida credibilità ai personaggi: Valeria Golino è una madre imperfetta, Anna Bonaiuto una donna perduta nel buio della mente.
Da vedere (e poi anche da rivedere).
La ragazza del lago, di Andrea Molaioli, con Toni Servillo, Nello Mascia, Fabrizio Gifuni, Giulia Michelini, Valeria Golino, Anna Bonaiuto (Italia, 2006, 95'). In programmazione al Cinema Ambrosio di Torino.