Adesso ci sarà un’inchiesta. Si accerteranno la dinamica degli eventi, le responsabilità del poliziotto. Una tragica fatalità, viceversa imperizia grave. Pensiamoci però bene. Immaginiamo di essere al mercato. Scoppia una rissa, tra la gente e i banchi, per un motivo qualunque. Arriva la polizia e, per calmare gli animi, un agente esplode un colpo, due colpi. Immaginiamo che uno di questi colpisca noi, oppure una persona cara. Che cosa faremmo? Ci rifugeremmo in qualche banalità su governo e criminalità? Oppure, al minimo, incolperemmo quell’agente di non aver saputo ristabilire l’ordine pubblico? La prima reazione che ho avuto domenica è stata di pietà per quel ragazzo ucciso. Poi ho rivolto un pensiero a chi ha sparato, provando pena pure per lui. Infine ho fatto una considerazione: è giusto che noi cittadini chiediamo più sicurezza, ma altrettanto giusto esigere maggiore professionalità da parte di coloro che dovrebbero garantirla.