Quella che segue è un’antologia di battute umoristiche di Woody Allen che, nel tempo, ho tratto da film, libri, articoli ed interviste. Ovviamente è ben lungi dal considerarsi completa, in quanto il repertorio alleniano è sterminato. Si tratta un lavoro in fieri al quale, se volete, potete dare il vostro contributo. Per intanto vi auguro buona lettura… e buon divertimento.
1. Provo un intenso desiderio di tornare nell’utero... di chiunque.
2. Il mondo è diviso in buoni e cattivi. I buoni dormono meglio la notte, i cattivi durante il giorno si divertono di più.
3. Il cervello è il mio secondo organo preferito.
4. Il cuore è un muscoletto davvero molto elastico…
5. La risata, rimanendo subconscia nel suo regno manifesto (o, per dirla con Freud, quando esce dalla bocca) spesso tiene dietro a qualcosa di buffo. Questo spiega perché – laddove la morte di un amico quasi mai suscita ilarità – un cappello ridicolo invece fa ridere.
6. La vita non imita l’arte. Imita la cattiva televisione.
7. Scusate, io non sono essenzialmente un comico politico, no, affatto… Io… la cosa interessante… mi spiego. Tempo fa stavo dietro ad una donna… un’impiegata della pubblica amministrazione sotto Eisenhower e… ecco… la cosa ha un risvolto ironico… mi spiego. È che cercavo di… di fare a lei quello che Eisenhower stava facendo al Paese da otto anni…
8. Beh, io sono all’antica. Non credo nelle relazioni extraconiugali. Credo che ci si dovrebbe accoppiare a vita, come i piccioni e i cattolici…
9. Se solo Dio volesse darmi un segno. Per esempio intestandomi un conto in qualche banca svizzera!
10. Come faccio a credere in Dio quando, proprio la settimana scorsa, la mia lingua si è infilata nel carrello della macchina per scrivere?
11. Non solo Dio non esiste, ma provate a cercare un idraulico durante il weekend.
12. Dio è morto, Marx è morto... e anch’io oggi non mi sento molto bene!
13. Pensiero. Perché l’uomo uccide? Uccide per mangiare. E non solo. Anche per bere.
14. Come sbagliava Emily Dickinson! La speranza non è “la cosa con le piume”. La cosa con le piume è mio nipote. Bisogna proprio portarlo da uno specialista a Zurigo.
15. Due settimane fa sono stato coinvolto in un buon esempio di contraccezione orale. Ho chiesto ad una ragazza di venire a letto con me e lei mi ha detto di no.
16. Il rimorso è importante. Anzi, è tutto. Il senso di colpa! Se no, puoi essere capace di fare cose tremende… È importantissimo il rimorso. Io lo provo continuamente, e non ho mai fatto niente.
17. “Tu ci credi in Dio?”. “No, però mi ci sento in colpa”.
18. Avevo un buon rapporto con i miei genitori. Di rado mi picchiavano. Anzi, credo che in effetti mi picchiarono un’unica volta, durante l’infanzia. Cominciarono a picchiarmi di santa ragione il 23 dicembre del 1942 e smisero nel ’44, a primavera inoltrata.
19. Oggi sono più conosciuto: rispetto ad un tempo, faccio cilecca con donne più belle.
20. Ho cominciato a leggere per necessità. Uscivo con una ragazza, lei citava Faulkner e io non sapevo chi fosse. Se mi avesse parlato di uncinetto sarei andato a leggermi tutto sulla lana.
21. Dovrei sposare W.? No, se non mi dirà le altre lettere del suo nome.
22. Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana in più e in quella settimana pioverà a dirotto.
23. Al gioco sono sfortunatissimo. Sono l'unico al mondo cui capita una mano di poker con cinque carte senza che ce ne siano due dello stesso seme.
24. Ero solito portare una pallottola nel taschino, all’altezza del cuore. Un giorno, un tale mi tirò addosso una Bibbia. La pallottola mi salvò la vita.
25. Ho sognato di essere il collant di Ursula Andress.
26. Ero arrivato al punto che mi sembrava di essere uscito dall’Urlo di Munch.
27. Il mondo dello spettacolo è “lupo mangia lupo”. Anzi, peggio. È “lupo non risponde alle telefonate di altro lupo”.
28. Il leone ed il vitello giaceranno insieme, ma il vitello dormirà ben poco.
29. Quindi ci mettemmo a fare l’amore, alla maniera degli Assi Volanti.
30. Non condannate la masturbazione: è fare del sesso con qualcuno che stimate veramente!
31. Certo che sono un medico… Anzi, devo proprio andare. Sai, tengo un corso sulla masturbazione… Se no cominciano senza di me…
32. Avevo una ragazza e dovevamo sposarci, ma c’era un conflitto religioso. Lei era atea e io agnostico. Non sapevamo senza quale religione educare i figli.
33. Il mio primo anno di matrimonio aveva preso una brutta piega. Tendevo a mettere mia moglie sotto un piedistallo.
34. Sono contrario ai rapporti prima del matrimonio. Fanno arrivare tardi alla cerimonia.
35. Non si impara ad essere reali. È come imparare ad essere nani. Non sono cose che si apprendono. Qualcuno nasce reale e qualcuno no.
36. Chi sono io per pretendere la perfezione? Io, con la mia caterva di difetti. Volli farne una lista. Ma non seppi andar oltre il punto 1): certe volte dimentica il cappello.
37. Fino all’anno scorso avevo un solo difetto: ero presuntuoso.
38. Morire è una delle poche cose che si possono fare facilmente stando sdraiati.
39. Quel ballerino aveva una calzamaglia così stretta che non solo si distingueva il sesso, ma anche la religione.
40. I fratelli Beamish erano due fratelli mezzo scemi che tentarono di andare da Belfast alla Scozia spedendosi l’un l’altro per posta.
41. Mi sono divertito un mondo, stasera. È stato come il processo di Norimberga.
42. La ricchezza è meglio della povertà, se non altro per ragioni finanziarie.
43. Non credo che l'analisi mi possa aiutare. Mi ci vorrebbe una lobotomia.
44. “Ma perché... perché devi sempre incasellare le mie voglie animalesche dentro categorie psicoanaliste?” disse lui, togliendole il reggiseno.
45. Era stato un bambino precoce. A dodici anni aveva tradotto le poesie di T.S. Eliot in inglese, dopo che dei vandali erano entrati nella biblioteca e le avevano tradotte in francese.
46. Fui buttato fuori dell’Università il primo anno. Mi scoprirono mentre copiavo allo scritto di metafisica. Sbirciavo nell’anima del mio vicino.
47. “Oh, sei in analisi”. “Sì, da 15 anni”. “ Da 15 anni?”. “Sì, adesso concedo al mio psicoanalista ancora un altro anno di tempo e poi vado a Lourdes”.
48. Non sarai mai solo con la schizofrenia.
49. Quando fui rapito, i miei genitori si diedero subito da fare. Affittarono la mia stanza.
50. Lui lo sa che c’è una bella differenza tra sesso e amore, ma trova che all’atto pratico siano due cose entrambe splendide. A meno che uno dei due partecipanti non abbia un pungiglione appeso al collo.
51. Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma fra le esperienze vuote è una delle migliori.
52. Ricordo che una volta, mentre facevamo l’amore, parve quasi, a causa di una curiosa illusione ottica, che per un attimo lei si dimenasse.
53. Che cosa è meglio: amare o essere amati? Nessuna delle due cose, se il vostro tasso di colesterolo è più di seicento.
54. Ho capito come l’ha uccisa e l’ha fatto passare per un infarto. L’ha strozzata, l’ha legata al tappeto rotante e poi… poi ha portato il programma di marcia fino a livelli olimpici!
55. Ma, per la miseria, come sapevi che era lei? Erano ceneri. E allora? Somigliavano alla signora House?
56. Non credo che un agente privato avrebbe potuto fare meglio di me. Ho rimesso tutto dove l’avevo trovato, sono stato attentissimo… Ho fatto solo un errore. Ho lasciato i miei occhiali sul tavolo.
57. “Provi ad avvicinarsi alla contessa e io la faccio a pezzi”. “Se un uomo mi dicesse quello che lei mi ha detto, lo ucciderei!”. “Ma io sono un uomo!”. “Beh, intendevo un uomo un po’ meno alto…”.
58. L'ultima volta che sono entrato in una donna è stato quando ho visitato la Statua della Libertà.
59. Ah, sono il disonore del mio sesso. Dovrei essere assunto come eunuco alla corte di un sultano.
60. In verità le ragazze più carine sono quasi sempre le più noiose, ed è per questo che molta gente non crede in Dio.
61. Ho un solo rimpianto nella vita, ed è di non essere qualcun altro.
62. La sola volta che Rifkin e sua moglie arrivarono ad un orgasmo simultaneo fu quando il giudice emise la sentenza di divorzio.
63. “Lo sai che cos'è l'invidia del pene?”. “Se lo so? Io sono uno dei pochi maschi che ne soffre...”.
64. “Ma tu cuoci solo cibi surgelati?”. “Cuocerli? E chi li cuoce? Io neanche li scongelo. Li succhio come fossero ghiaccioli!”
65. “Ho cercato di cucinare qualcosa da me, la settimana scorsa […]. Ho provato a fare del manzo alla Stroganoff, nella pentola a pressione…”. “Com’è riuscito?”. “Non so, non l’ho assaggiato. È ancora appiccicato al muro…”.
66. Le maggiori differenze fra i vari canali televisivi riguardano tuttora le previsioni del tempo.
67. Gli americani non gettano mai via i loro rifiuti. Li trasformano in show televisivi.
68. Si vive una sola volta. E qualcuno neppure una.
69. Non ascoltare quello che ti dicono gli insegnanti. Non dargli retta. Tu osserva come sono, e così capirai cosa sarà veramente la vita.
70. Non ho studiato niente a scuola. Sono loro che hanno studiato me.
71. Non sono un atleta. Ho cattivi riflessi. Una volta sono stato investito da un’auto spinta da due tizi.
72. Io, per me, non potrei viverci in una città [Los Angeles] in cui il solo progresso culturale consiste nel voltare a destra con il semaforo rosso.
73. Chi è malvagio nel profondo del cuore probabilmente la sa lunga.
74. Chiunque ami la saggezza è virtuoso, ma colui che corteggia un pollo è bizzarro.
75. “Baci da Dio!”. “Beh, sì... Lui ha preso tante cose da me!”.
76. “Tesoro mio, ho bisogno di te. Ho bisogno di possederti, anima e corpo”. “Da quale preferisci cominciare?”.
77. Le più belle parole del mondo non sono “Ti amo”, ma “È benigno”.
78. Dio tace. Ah, se adesso si riuscisse a far chiudere il becco all’Uomo.
79. Quando ero piccolo i miei genitori mi volevano talmente bene che misero nella culla un orsacchiotto vivo.
80. I cattivi hanno capito qualcosa che i buoni ancora non sanno.
81. “Tu mi dai fastidio perché ti credi tanto un Dio”. “Beh, dovrò pur avere un modello cui ispirarmi, no?”.
82. La felicità umana non sembra essere stata inclusa nel disegno della Creazione.
83. Il mio grado nell'esercito? Ostaggio, in caso di guerra.
84. Il mio primo film era così brutto che in sette Stati americani aveva sostituito la pena di morte.
85. Domattina alle sei sarò giustiziato per un crimine che non ho commesso. Dovevo essere giustiziato alle cinque, ma ho un avvocato in gamba.
86. Gli intellettuali sono come la mafia. Si ammazzano solo fra loro.
87. “Io ti volevo restituire questa lettera”. “È la mia unica lettera d’amore!”. È bellissima. Peccato che io sia la persona sbagliata”. “Fa lo stesso. L’avevo copiata quasi tutta da Joyce. Forse ti avranno stupito tutti quei riferimenti a Dublino…”.
88. Non è che ho paura di morire. È che non vorrei essere lì quando questo succederà.
89. Ho dodici anni. Corro in sinagoga. Chiedo al rabbino il significato della vita. Lui me lo dice, ma me lo dice in ebraico. Io non capisco l’ebraico. Allora lui vuole che lo paghi 600 dollari per lezioni di ebraico.
90. Sul letto di morte, Morris Zelig dice al figlio che la vita è un incubo di dolore senza nessun senso, e l’unico consiglio che gli lascia è: conservare bottiglie vuote.
91. La maturità di una persona non si valuta in base all’età, ma dal modo in cui reagisce allorché si sveglia in mutande in pieno centro.
92. Insomma, la cosa migliore è comportarsi in modo consono alla propria età. Se hai sedici anni, cerca di evitare la calvizie.
93. Nixon è stato un buon Presidente, però quando usciva dalla Casa Bianca il servizio d'ordine contava l’argenteria.
94. Mio nonno era un uomo molto insignificante. Al suo funerale il carro funebre seguiva le altre auto.
95. Una volta credetti di essere innamorato. Mi fischiavano le orecchie, il cuore mi scoppiava nel petto, ero tutto rosso… Invece avevo la varicella.
96. Tieni la conta di tutti i tuoi amanti. Magari li scarico dalle tasse.
97. Prevedo sconvolgimenti, prevedo disastri… Peggio: prevedo avvocati.
98. Non mangio mai ostriche. Il cibo mi piace morto. Non malato, né ferito. Morto.
99. Sono stato picchiato, ma mi sono difeso bene. Ad uno di loro gli ho rotto la mano. Mi ci è voluta tutta la faccia, ma ce l’ho fatta!
100. I politici hanno una loro etica. Tutta loro. Ed è una tacca più sotto di quella di un maniaco sessuale.
101. A scuola mi esclusero dalla squadra di scacchi a causa della mia statura.
102. Parecchie volte era stato scambiato per Robert Redford. Ma sempre da dei ciechi.
103. Ci divertimmo moltissimo in Spagna quell'anno, viaggiando e scrivendo. Hemingway mi portò a pescare i tonni e io ne presi quattro scatolette.
104. Picasso stava per iniziare il “periodo blu”, ma Gertrude Stein ed io bevemmo un caffè con lui e così lo iniziò dieci minuti dopo.
105. Einstein una volta gli scrisse: “Il Suo lavoro e il mio sono assai simili, anche se non so ancora, esattamente, in che cosa consiste il Suo”.
106. Il piano andò in fumo quando Albert Corillo (detto Il Logico Positivista) assassinò Kid Lipski intrappolandolo in un armadio da cui aspirò tutta l’aria per mezzo di una cannuccia.
107. [Le famiglie della Mafia] sono gruppi di persone piuttosto serie la cui maggiore soddisfazione della vita consiste nel vedere quanto taluni possano restare sotto la superficie dell’East River prima di cominciare a gorgogliare.
108. “Sapessi quante sberle ho preso in vita mia…”. “Già, ma tu non hai gli occhiali che volano via e si rompono!”.
109. Sono all’inferno perché ho inventato gli infissi di alluminio anodizzato.
110. Avevo tendenze suicide. E mi sarei ucciso per davvero. Senonché l’analista era un freudiano, severissimo, mi spiego, e se ti ammazzi… i freudiani ti fanno pagare lo stesso le sedute che perdi.
111. Un tale va dallo psichiatra e dice: “Dottore, mio fratello è pazzo. Crede di essere una gallina”. Il dottore gli fa: “Perché non lo interna?”. E quello gli risponde: “Già, e poi a me chi le fa le uova?”.
112. Ho un caso interessantissimo: due gemelli siamesi che soffrono di doppia personalità. Sono pagato da quattro persone.
113. Leonard Zelig veniva spesso picchiato dai genitori. La famiglia Zelig abitava sopra ad un bowling, ma erano spesso gli avventori del bowling a protestare per il troppo rumore!
114. Quello che so della fisica è che per un uomo sulla spiaggia il tempo scorre più in fretta che per un suo simile su una barca. Specialmente se l’uomo sulla barca è in compagnia della moglie.
115. Recentemente ho letto la Bibbia. Non male, ma il personaggio principale è poco credibile.
116. Come nascita sono di confessione ebraica ma poi mi sono convertito al narcisismo.
117. Chiunque non morirà di spada o di carestia, morirà di peste. E allora perché preoccuparsi di farsi la barba?
118. Essenzialmente è così che io guardo alla vita. Piena di solitudine, di infelicità, di miseria, di sofferenza. E, disgraziatamente, dura anche troppo poco.
119. Cos'ho imparato? Che è meglio non mettersi con una ragazza bella ma pazza. Anche se a volte poi lo si fa ugualmente.
120. “Il nostro matrimonio non andava da nessuna parte”. ”E da che parte vuoi che vadano i matrimoni? Dopo un po’ stanno lì, e basta”.
121. Oddio, siamo passati da “ti amo” a “ci tengo a te” a “ti rispetto”. Fra un po’ mi regali una borsa dell’acqua calda!
122: “Cosa penseresti se ti dicessi che hai sposato un genio?”. “Che sono bigama”.
123. “Tu non hai valori. Tutta la tua vita è nichilismo, cinismo, sarcasmo e orgasmo”. “Beh, in Francia con uno slogan così vincerei le elezioni”.
124. Non voglio raggiungere l’immortalità con i miei film. Voglio raggiungerla non morendo.
125. Se facessi i film come suono il clarinetto, credo che nessuno li andrebbe a vedere.
126. Ho avuto tutte le malattie psicosomatiche del mondo, ma mai sul set. Lì mi viene una salute di ferro, non ho mai saltato un solo giorno di lavorazione.
127. Woody Allen si vanta di essere diventato ricco: ha messo all’asta il suo parcheggio in centro.
128. Fermami, se divento emetico.
129. Non sono neppure mai andato a ritirare l’Oscar. Ma mica è colpa mia. Fino a quando quei signori di Los Angeles si ostineranno a fissare la cerimonia di lunedì, non potrò mai esserci. Lo sanno tutti che io, di lunedì, devo suonare al Michael’s Pub.
130. Prima di salutarvi vorrei tanto lasciarvi un messaggio positivo. Ma non ce l’ho. Sono la stessa cosa due messaggi negativi?
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