Qualcuno suppone che Napoleone non è morto a Sant’Elena, bensì su una nave durante il rientro in Francia. Altri sostengono che Elvis sia vivo, Hitler fuggito in Argentina, l'Aids non esista. E neppure Dio. Io stesso potrei giurare d’essere defunto: si chiama sindrome di Cotard ed è una forma grave di delirio (provate a convincermi del contrario!).
Nessuno nega tuttavia la fine di Anna Karenina, che Sherlock Holmes fosse un detective, Batman sia Bruce Wayne. Da Ulisse a Renzo Tramaglino, da Emma Bovary a Harry Potter, i personaggi sono quelli e quella narrata è la loro vera storia. È frutto di fantasia, ma nessuno si sogna di metterla in discussione. Quanta influenza esercita la letteratura sulla nostra vita. Nessuno si ucciderebbe per una fidanzata che sa essere fedele, seppure immaginando che potrebbe lasciarlo. Ma c’è chi si è ucciso sull’esempio di Werther.
Morale della favola: si può negare l’esistenza di Dio, non quella di Batman.