Caro Calvino,
non ho voglia di tornare sul risvolto per l’Ottieri. Questi risvolti mi costano altrettanta fatica che se li scrivessi per “Civiltà Cattolica”. Elimina tu l’accenno ai conformismi attuali. Cioè fai punto dove si parla del conformismo di prima e della successiva liberazione da esso. (Non ho copia del testo.) Puoi eliminare anche la frase sulla pseudo-coscienza se proprio ci tenete. Purché poi il discorso fili lo stesso. E quanto al discorso sui trent’anni dei giovani – sarà vero che noi li invitiamo a riscrivere i loro libri – ma perché accade che i loro libri non siano mai pubblicabili come ce li presentano a tutta prima? Non sarebbe stato un fallimento pubblicare Fenoglio col romanzo che voleva lui? Non sarebbe stato un guaio pubblicare lo Stern com’era? Non sarebbe stato un pasticcio il Montella prima versione? Avete voluto che mettessi le iniziali a questi risvolti. Perché, se poi non mi lasciate libero di “commettere i miei errori”? Discutiamo, correggiamo, ma togliamo le ridicole iniziali allora. Comunque vi abbraccio tutti,
Elio
(Elio Vittorini, da una lettera a Italo Calvino, Milano 23 gennaio '54)
I risvolti, o risguardi, sono la parte della copertina che, ripiegata all’interno, contiene la presentazione del libro o brevi note sull’autore. Quelli della collana “I Gettoni” dell’Einaudi inaugurarono un modo nuovo, meno anonimo e maggiormente incisivo, di proporre gli scrittori.
Oltre ad essere più prosaicamente la piega dei pantaloni o di una giacca, i risvolti sono anche gli aspetti secondari o non evidenti di una vicenda, di una questione. Ecco spiegato il senso del titolo di questo blog che compie tre anni.
Un doveroso ringraziamento per aver concesso questo spazio virtuale va a La Stampa, altrimenti sarei finito a imbrattare i muri della città. Ma soprattutto lo rivolgo a tutti voi che passate più o meno assiduamente per i paraggi: senza dubbio potreste occupare il vostro tempo in maniera migliore, eppure trovate un momento nella giornata anche per i risvolti di Pim.
E questa è, per me, la soddisfazione più bella.
Un abbraccio collettivo.
Pim