Bollywood sbanca Hollywood. The Millionaire si è portato a casa otto Oscar, tra cui quelli più importanti (miglior film, regia, sceneggiatura non originale, fotografia, montaggio, colonna sonora), sbaragliando le grandi produzioni americane. Una favola a basso costo, diretta in maniera immaginifica da Danny Boyle, sul riscatto sociale di uno slum boy di Mumbai: al di là di meriti (giusti) e riconoscimenti (eccessivi), in questi tempi critici c’è proprio bisogno di sognare.
Sean Penn ha ricevuto la statuetta per Milk: pur non essendo questa la sua migliore interpretazione, si tratta del legittimo riconoscimento ad uno dei più grandi artisti in circolazione. Il biopic di Van Sant è stato premiato anche per la sceneggiatura originale. Dal canto suo, Kate Winslet ha vinto come attrice protagonista non tanto per manifesta superiorità quanto per mancanza di valide concorrenti (ad eccezione di Meryl Streep, impegnata però in una parte “minore”).
Scontato, ma toccante, l’Oscar postumo a Heath Ledger per il ruolo di Joker in Il cavaliere oscuro. Ci sta anche Penelope Cruz, miglior attrice non protagonista del film Vicky Cristina Barcelona.
Esce invece battuto Il curioso caso di Benjamin Button di David Fincher. Approdato al Kodak Theatre con tredici nomination pesanti (una in meno rispetto ai record di Eva contro Eva e Titanic) si è beccato solo tre statuette: scenografia, trucco ed effetti speciali.
Tra i premi tecnici, La duchessa ha vinto per i costumi (l’unico cui potesse ambire) e il riconoscimento come la miglior pellicola d’animazione è andato all’ottimo Wall-E.
L’Oscar per il miglior film straniero è stato assegnato al giapponese Departures, e qui qualcosa non va: può darsi si tratti di un capolavoro, ma è un delitto che l’Academy abbia lasciato a bocca asciutta lo splendido Valzer con Bashir.
Miglior film: The Millionaire
Miglior regista: Danny Boyle (The Millionaire)
Miglior attore: Sean Penn (Milk)
Miglior attrice: Kate Winslet (The Reader)
Miglior attore non protagonista: Heath Ledger (Il cavaliere oscuro)
Miglior attrice non protagonista: Penelope Cruz (Vicky Cristina Barcelona)
Miglior film straniero: Departures (Giappone)
Miglior sceneggiatura: Dustin Lance Black (Milk)
Miglior sceneggiatura non originale: Simon Beaufoy (The Millionaire)
Miglior fotografia: Anthony Dod Mantle (The Millionaire)
Miglior montaggio: Chris Dickens (The Millionaire)
Miglior scenografia: D.G. Burt e Victor J. Zolfo (Il curioso caso di Benjamin Button)
Migliori costumi: Michael O'Connor (La Duchessa)
Miglior trucco: Greg Cannom (Il curioso caso di Benjamin Button)
Miglior colonna sonora: A.R. Rahman (The Millionaire)
Miglior canzone originale: Jai Ho (The Millionaire)
Miglior montaggio sonoro: Richard King (Il cavaliere oscuro)
Miglior suono: Ian Tapp, Richard Pryke e Resul Pookutty (The Millionaire)
Migliori effetti speciali: Eric Barba, Steve Preeg, Burt Dalton e Craig Barron (Il curioso caso di Benjamin Button)
Miglior film d'animazione: Wall-E
Miglior documentario: Man on wire
Miglior cortometraggio documentario: Smile Pinki
Miglior corto d'animazione: La maison en petits cubes
Miglior cortometraggio: Spielzeugland (Toyland)
Premio Jean Hersholt: Jerry Lewis