Camminare dentro la nebbia è come curiosare nei sogni di qualcuno. Scompaiono e ricompaiono segnali stradali, strisce pedonali, semafori, marciapiedi. Le automobili avanzano lentamente sull’asfalto viscido tenendo i fari ben puntati (mani in alto!). Si fanno passi brevi, appiccicosi, per non perdere l’orientamento (dove, e come). Appena si riesce a distinguere qualche volto, le suole in para scansano subito l’impatto. Luci gialle, rosse e blu sfocano nella sera ampie volute di vapore. Solo nel ventre delle case gli uomini si apprestano alle proprie attività senza accorgersi di dormire.