Il tizio con cappello e soprabito sta discutendo animatamente con Andrea. Non intendo bene quali siano i termini della questione, ma credo lo stia catechizzando per benino.
A naso direi un tipico disturbo paranoide di personalità.
Un rompicoglioni, insomma.
Con una scusa Andrea lo interrompe, << Scusi un istante >>, e si avvicina levando gli occhi al cielo. << Pim, aiutami che questo non lo reggo più >>.
Sogghigno: << Quasi quasi vengo lì e gli faccio la supercazzola >>.
Marina mi guarda con aria stranita. << Che cosa gli fai? >>.
Che pazienza con i giovani d’oggi… Sospiro: << Tarapia tapioco, brematurata la supercazzola con scappellamento. A destra >>.
<< Eh? >>.
Andrea le poggia una mano sulla spalla: << Come se fosse antani… >>.