Caro A.,
Anzitutto ti porgo le più sentite congratulazioni. Lavorare per un quotidiano nazionale, qualunque sia l’orientamento politico, è una splendida occasione. Pecunia non olet, specialmente in questi tempi grami. Ma la libertà di pensiero non ha prezzo, e nel Forum Cinema ho avuto modo di conoscere ed apprezzare la tua limpidezza morale.
In un’epoca di schieramenti manichei, è quasi impossibile non lavorare fianco a fianco con persone che manifestano convinzioni politiche diverse dalle nostre – e che talora, per giunta, hanno la sensibilità di uno scaldabagno. L’unica arma che abbiamo per difenderci dall’ideologia neofastfoodica oggi imperante rimane l’onestà intellettuale.
Purtroppo non ho potuto accogliere il tuo invito ad acquistare L’Indipendente di venerdì scorso: profittando di alcuni giorni di ferie, ho fatto un breve tour della Baviera a visitare i fiabeschi castelli di Ludwig II. È stata una buona occasione per ripassare un po’ di storia e riprendere il film di Visconti sull’affascinante vicenda esistenziale di questo sovrano folle e megalomane.
Ad ogni modo, avrei piacere che mi tenessi aggiornato circa l’uscita dei tuoi prossimi articoli.
Sconcerterò il mio edicolante quando gli chiederò quel giornale; e sarò costretto, per discrezione, a nasconderlo tra le pagine di una rivista porno. Sappi però che potrai sempre contare su un lettore assiduo ed affezionato.
Congratulandomi ancora, ti mando un saluto ed un abbraccio.
P.
(E-mail inviata il 18 aprile 2004)