Eccolo qui, il padrone della voce e dallo sguardo disinvolto, messo nei propri panni e con bei gesti, ben provvisto d’un senno sprovveduto, tirato fuori per la manica dal cilindro, la sorte già gettata nei dadi aleatori;
che cosa succederà al ragazzo, rimasto dov’era dal viaggio precedente, che vorrà fare di tutto e per davvero, si lascerà alle spalle appendiabiti e paltò, filerà dritto per la trama adesso ordita, non più intralciato dai vecchi paramenti;
che fine avrà quel giovinastro e i suoi numeri, riparerà di gran carriera con una ruota da ginnasta, sarà capace abbastanza, potrà stavolta dirlo o considerarlo detto, con quell’alta espressione che futurista alberga nei cieli a cinque stelle?