Faire les quatre-cents coups significa fare il diavolo a quattro. Antoine Doinel ha dodici anni e vive a Parigi con la madre e il patrigno, i quali litigano continuamente e si occupano poco della sua educazione; anche a scuola il ragazzo non viene capito e sovente, insieme all’amico René, vagabonda per la città compiendo piccoli misfatti. Per giustificare un’assenza, Antoine s’inventa la morte della madre, che ha scoperto in compagnia di un uomo. Scoperta la bugia, fugge da casa; una volta ritrovato, i genitori si mostrano apparentemente riconciliati, tanto da indurlo a promettere di essere ubbidiente. Quando però un insegnante lo accusa di aver copiato un tema, Antoine si ribella e si rifugia a casa di René. I due decidono di rubare una macchina da scrivere per procurarsi i soldi necessari per andare al mare, che il ragazzo non ha mai visto. Il furto riesce, tuttavia non si trovano acquirenti; mentre restituiscono il maltolto, Antoine e René vengono sorpresi. Antoine è condotto al commissariato e quindi rinchiuso in una casa di correzione. Durante una partita di calcio, elude la sorveglianza e scappa ancora. Al termine di una lunga e affannosa corsa attraverso campi e boschi, raggiunge felice il mare tanto sognato.
Nel suo primo lungometraggio, François Truffaut racconta con intensa partecipazione le vicende di un ragazzino trascurato e con carenze affettive che giustificano la sua ribellione verso le istituzioni. Il personaggio di Antoine Doinel, vero e proprio alter ego del regista, verrà seguito dall’adolescenza alla maturità attraverso diversi film, sempre interpretato da Jean-Pierre Léaud.
Premiato a Cannes, I quattrocento colpi è una delle opere manifesto della Nouvelle Vague, una nuova forma di realismo che influenzerà tutti i cineasti delle future generazioni. Ancora oggi colpisce ed emoziona per freschezza e vitalità. Da vedere e rivedere.
I quattrocento colpi (Les quatre-cents coups), di François Truffaut, con Jean-Pierre Léaud, Albert Rémy, Claire Maurier (Francia, 1959, 101’). Lunedì 11 maggio, Arte, ore 20,45