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Si fa presto a dire estate... tra un po' mi
toccherà andare in giro con il cappotto. Il fatto è che detesto l'aria
condizionata, e pure chi la tiene a palla. Qualunque luogo chiuso (che sia un ufficio,
uno studio medico, un cinema o un supermercato), sembra ormai una stazione
della transiberiana. A me piace il freddo naturale, d'inverno, con la neve e
tutto quanto... in estate invece penso che, se non è eccessivo, occorre
tollerare il caldo. E poi gli inevitabili sbalzi di temperatura sono disastrosi
per la salute: in questa stagione incorro continuamente nel torcicollo e nella
laringite acuta. Preferisco che rivoli di sudore mi percorrano la schiena
piuttosto di agghiacciare come un pupazzo di neve esposto alla tramontana.