Non si dovrebbe mancare mai ad un appuntamento. Non si dovrebbe mai rifiutare un passaggio; benché la guidatrice sia alle prime armi, la vettura valga una fortuna e provenga da un amante che potrebbe stravolgere la natura di una relazione irregolare.
Non si dovrebbe mancare mai ad un appuntamento; sebbene quella donna abbia con sé una valigia e proponga, con bella maniera, un ardito salto nel vuoto.
Non si dovrebbe mancare mai ad un appuntamento; malgrado possa comportare un incidente, nel quale ci si ritroverà vittime dell’ovvia crudeltà della vita, pronta a scompaginare desideri, ad annullare prolungate attese.
No, non indosso la grazia sorniona di Bill Murray, che di notte fa scivolare biglietti sotto la porta della sua giovane amica (Lost in translation, ricordi?). Se l’insonnia non concede tregua, questo non è un buon motivo per dare credito alle confidenze di una donna dagli affetti incerti, aggrappata ad un antico ritratto di famiglia, agli introiti modesti di troppe partite truccate.
Il racconto si dipana livido sotto le luci al neon e asciutto fino all’epilogo inevitabile.
Nonostante la cicatrice che ora incontro in tutti gli specchi, resto ancora convinto che ad un appuntamento non si dovrebbe mancare mai.
(Fotografia scattata a Na’ama Bay, Egitto, l’8 agosto 2009)