Feci la prima comunione il 15 aprile 1973. Per l’occasione, mamma e papà mi conciarono secondo i dettami canonici della (ridicola) moda parareligiosa dell’epoca. Nel rivedermi con quell’aria da santino, tutto compreso nel ruolo, mi viene da sorridere. Dell’intera giornata, ricordo soprattutto il fastidio procuratomi dalle calze traforate e che mi divertivo a schiaffeggiare mia sorella con i guanti. Con quella fascia al braccio, poi, non sognavo d’essere un bravo soldatino di Gesù ma piuttosto il capitano della Juve…