Odissea fantascientifica di un microsommergibile e del suo equipaggio, miniaturizzato e iniettato in uno scienziato in coma allo scopo di rimuovere un embolo cerebrale. Il film è del 1966 e fu trasmesso dalla Rai alla metà dei '70 - lo vidi che avevo intorno ai dieci anni, frequentavo la quarta o la quinta elementare. La suggestione che esercitò fu fortissima. Quando la maestra diede da svolgere un tema libero in classe, ne ripresi la trama con il titolo Viaggio nel corpo umano. Bravissimo 10 il voto. Da qualche parte in soffitta conservo ancora il quaderno. A ripensarci, mi accorgo che quel racconto cinematografico illustra tutti gli elementi che hanno caratterizzato la mia vita: la passione per il cinema, la medicina, i viaggi. Un film-archetipo, come nessun altro.
Viaggio allucinante (Fantastic Voyage), di Richard Fleischer, con Stephen Boyd, Edmond O'Brien, Raquel Welch, Donald Pleasence (USA, 1966, 100'). Mercoledì 10 agosto, Cielo, ore 14,00