"Quale stanco viaggiatore stravolto dal freddo, in fuga dalla sua personale terra desolata, non è sceso dalla piattaforma del treno e ha annusato il profumo del dolce vento amarognolo di qualche paradiso e ha sentito rimescolarsi un nuovo se stesso, non ha pensato che avrebbe potuto essere una persona migliore, un uomo più nobile, saggio, sano, caloroso, tenero, più felice e più ricco, qualcosa di più che una semplice anima vagante, scaldandosi in un abbraccio… qui, nel raggio di sole del tuo sorriso?".
(Dennis Overbye, Einstein innamorato - La vita di un genio tra scoperte scientifiche e passione romantica)