Non ricordo le esatte
parole, d’altra parte è trascorso del tempo. Quel giorno a Sant’Antonio del
Deserto la calura era insopportabile e la luce faceva strizzare gli occhi. L’anziano
monaco copto era seduto su un
ampio tappeto posto nell’angolo più fresco della biblioteca e disse all’incirca
così: << Esiste forse una sola risposta possibile quando le domande sono
tante e complicate? Sono tante e complicate pure le strade che portano a
Gerusalemme, se vogliamo arrivarci bisogna percorrerle tutte, una dopo l’altra,
con passo paziente. Dobbiamo imparare a guardare lontano, i conflitti non sono
l’unico modo di vivere che abbiamo >>.