È qualcosa
di difficile da accettare, ma esistono rebus che non hanno chiave. Combinazioni
di parole, figure, immagini, numeri, restano insolute e oscure perché ai
princìpi delle cose non abbiamo accesso. Non disponiamo di soluzioni magiche.
Possiamo soltanto offrire la nostra presenza concreta, un affiancamento, la reciproca
condivisione. Essere nel mondo accanto agli altri, soprattutto là dove si
trovano sofferenza e angoscia. È già tanto.