Paul
Thomas Anderson è un fuoriclasse. I suoi film pesano, sovraccarichi di toni e
umori, ma sono espressione di vero cinema. Ieri sera ho visto con
ammirazione Il Petroliere (anodino titolo italiano di There Will Be Blood), epopea di un minatore arricchitosi con l’oro nero
tra la fine dell’Ottocento e gli anni ’30 del Novecento. Tema di fondo:
l’individualismo possessivo tipicamente americano, motore di un capitalismo
avventuroso e spregiudicato. La ricerca spasmodica del profitto si fonda sulla
manipolazione, sulla sopraffazione quasi animalesca. Al termine della scalata
non ci può essere che il baratro dell’annichilimento.
Il Petroliere (There Will Be Blood), di Paul Thomas Anderson, con Daniel Day-Lewis, Paul Dano, Kevin J. O'Connor, Ciarán Hinds (Usa, 2007, 158’). Mercoledì 7 agosto 2013, ore 21, Iris.