Negli occhi conservo l’immagine di una donna che si trucca davanti allo specchio del bagno, in una luminosa mattina di settembre. Fondotinta, mascara, rossetto. I suoi gesti leggeri e precisi esprimono una serena calma interiore che s'irradia tutt'intorno. Vorrei ricordarle che dovrebbe sbrigarsi, siamo in ritardo, la colazione ci attende. Rimango invece appoggiato allo stipite della porta, in silenzio, ad osservarla incantato.