Non avevamo il coraggio di sentirci stanchi. Il sole degli Etruschi brillava sopra i nostri tendini dolenti. Portavo con me soltanto i Canti di Leopardi, in un'edizione tascabile che si piegava come un baedeker. Invece della Nikon, lei impugnava una matita a mine e schizzava con precisione fotografica tutti i paesaggi degni di nota.
(Castello di Populonia, 12 marzo 2014)