Vivian Sternwood: “Lei è un detective privato, eh? Credevo che esistessero solo nei libri o che fossero dei viscidi individui che spiano nei corridoi... È ridotto molto male, vedo...”.
Marlowe: “E inoltre non sono molto alto. La prossima volta verrò sui trampoli e con un completo da tennis”.
Vivian Sternwood: “Lei pensa sempre di poter trattare le persone come foche ammaestrate?”.
Marlowe: “E in genere mi obbediscono”.
Vivian Sternwood: “I suoi modi non mi piacciono”.
Marlowe: “I suoi non mi entusiasmano. Ed è lei che ha voluto vedermi. Non m'importa se i miei modi non le piacciono. In confidenza, non piacciono neanche a me. Ci piango su spesso, specialmente durante le lunghe sere d'inverno...”.
(Fotografia scattata al Museo Nazionale del Cinema di Torino il 19 giugno 2015)