Scusi, cosa ne pensa del Partito Radicale? La rubrica delle interviste per strada cominciava così, con il povero giornalista armato di microfono che, nei mercatini rionali di mezza Italia, avvicinava massaie, operai, pensionati.
Mi dica, cosa ne pensa di Marco Pannella? Gli improperi e qualche bestemmione, mai censurati, erano all'ordine del giorno e costituivano, se devo essere sincero, il motivo per il quale mi sintonizzavo su quelle frequenze. Non di rado però i passanti si fermavano e manifestavano le loro opinioni, raccontando i propri problemi, le aspettative, le speranze. Era la fine degli anni '70, la gente non era abituata a questo tipo di informazione politica. Radio Radicale, con mezzi di fortuna e bassi costi di produzione, introdusse un modello innovativo di emittente libera che farà scuola. Tra gli ispiratori di Radio Radicale c'era Giacinto Pannella detto Marco, uno che nella vita ha saputo vedere lontano. Uno che ci mancherà.