Ci sono storie che non si raccontano. Perché alcuni ricordi sono troppo ben riposti per raccoglierli cercando le parole. Perché ripercorrere certe tracce di memoria non aggiunge e non toglie niente. Ventotene è una di quelle storie. Dovrei riferirmi a una traversata tempestosa, a una primavera che sbocciava con tonalità accese di verde e blu. Dovrei riandare a una escursione sotto la luce della luna piena, a una donna dai capelli di grano e il cuore che era un labirinto cretese. Vedevo soltanto mare intorno a me e negli occhi si faceva largo la sensazione di essermi spinto, stavolta, troppo lontano. Certe fughe finiscono necessariamente con il ritorno e non conservano nostalgie remote. Ecco perché Ventotene è una storia che non racconto. Una storia che scomparirà insieme a me, inghiottita negli abissi silenziosi dell'oblio.
(photo by Pim)