Provo una gran pena nel vedere le persone cui voglio bene perdere il filo logico dei propri comportamenti. Si smarriscono in gesti e azioni non solo inutili ma dolorosi per se stesse e per coloro che le circondano. Quel che è peggio, insistono nelle convinzioni erronee, persistono negli atteggiamenti e sono irriducibili a qualunque tentativo di persuasione. Come uno sciatore che sbaglia l’ingresso in curva, prende una traiettoria troppo alta o bassa rispetto alla linea ideale e si porta dietro l’errore, compromettendo tutto il resto della gara. Ecco, così sono loro. So di non poterci fare nulla, ma non mi do ugualmente pace.