(L.U.)
<< Quindi >>, aggiunse lei guardando altrove, << sono sempre più in accordo con me stessa. Io penso che il bambino che sonnecchia in me sia più dolce di tutte le follie che mi trasformano in un adulto di fortuna. Egoista e solitario. Il bambino ha veramente la fede del pazzo. E la dolcezza delle cose semplici. Alla fine, non ho mai smesso di essere buona con me. Sono diventata soltanto un po’ più aspra, mi sono indurita, ma non ho mai dubitato che il tempo della bimba biondina sarebbe tornato. Lo so da sempre e soprattutto quando sorrido >>.
(Traduzione personale)