È un altro genere di sconfitta

È un altro genere di sconfitta, se confrontata con quella sportiva, certamente più dolorosa e preoccupante. I momenti di panico che hanno sconvolto la folla radunatasi in Piazza San Carlo per assistere al match della Juventus rappresentano gli effetti collaterali di quest'epoca barbara in cui ci tocca vivere. Per quanto la forza della ragione tenga a bada l'inquietudine che il terrorismo di matrice islamica evoca in ciascuno di noi, l'ansia corre ugualmente veloce sottopelle. In certe particolari circostanze essa è pronta ad esplodere in superficie, lasciando emergere paure remote ed istinti arcaici di cui non eravamo mai stati pienamente consapevoli.