<< Sì, a volte le cose accadono. Quando il cuore si ferma non sempre riprende a battere, com’è successo a me
>>.
La notte penetrava dalla finestra aperta, portando con sé i profumi di una città di mare e una lunga storia ancora da raccontare.
<< C’era qualcosa… oltre? >>.
<< Io non l’ho vista quella luce che tanti dicono. Ho percepito solo un’oscurità… come dire… densa, che mi avvolgeva. Non so altro >>.
<< E poi? >>.
<< E poi sono riemerso, a fatica, come dal fondo di un pozzo buio. Questa è stata la sensazione. Il campo visivo si riapriva, davanti a me c’erano gli infermieri, mamma… E io a chiedermi dov’ero. Ci volle un momento a riprendere coscienza. Fu un momento lunghissimo >>.
<< Che cosa si prova quando si… muore? >>.
<< Nulla. È come qualcuno che spegne la luce alle tue spalle: quando te ne accorgi è già successo. Il fatto è che però non te ne accorgi e quindi non sai che è successo. E forse non lo saprai mai >>.
<< Hai avuto paura? >>.
<< Quando ho ripreso coscienza? Proprio paura no. Smarrimento… una sensazione di disorientamento, ecco >>.
<< Sai, è difficile da capire… >>.
Uno sbuffo d’aria fresca sfiorò le lenzuola.
<< Io ho capito una sola cosa: che si tratta di un attimo, e dopo quell’attimo non resta niente della nostra vita. Per questo motivo la vivo, bene o male, senza staccarmene mai… >>. Alzai lo sguardo, nuvole pallide brillavano nel cielo nero. << Quanto al resto, il mio cuore saprà cavarsela da solo >>.
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