
Le finali si possono vincere e si possono perdere. Spiace quando ci si arrende senza mettere in campo le indubbie qualità che si possiedono. È ciò che impensabilmente è successo ieri sera a Cardiff: di fronte a un Real Madrid tutt'altro che strepitoso, la Juventus ha giocato ben al di sotto del proprio livello. Sono mancati i colpi di alcuni attesi protagonisti (Dybala, Higuain), ma è tutto il collettivo a non aver reso come dovuto, sotto il profilo fisico e mentale.
Ancora una volta la Champions League resta un sogno che svanisce nella notte, lontano, sempre più irraggiungibile.