... Perché era questa la musica che sentivo da bambino. Passava ogni tanto alla radio, oppure finiva da sottofondo in qualche programma televisivo. Non potevo fare a meno di mettermi a saltellare nella mia cameretta canticchiando a perdifiato la melodia, inventando parole senza senso. Era per lo più glam rock, divertente, ritmato, colorato: joie de vivre leggera e stordente come l’aria d’alta quota. Tutto assolutamente fantastico per chi ha appena cinque o sei anni e pensa che la vita funzioni esattamente così.