I nostri amici americani, ripete continuamente, i nostri amici americani... Vladimir Putin è una volpe travestita da agnellino, ma i suoi belati apparentemente mansueti non ne celano la reale natura, furtiva e astuta. Oliver Stone somiglia invece a un vecchio segugio che si è inspiegabilmente ammansito: sembra a disagio, borbotta qualche domanda, poi ricade nel torpore. Da lui ci si attendeva ben altro che quattro ore piuttosto noiose di interviste condotte con toni poco incisivi e quasi senza contraddittorio. L'unico passaggio veramente interessante si ha nel sottofinale quando, tra silenzi imbarazzati e mezze risposte, emerge che tra Russia e Usa è in atto una vera e propria guerra informatica che potrebbe comportare gravi conseguenze. Qui, per la prima volta, la volpe perde l'abituale sicurezza nei propri mezzi e indietreggia guardinga fino alla tana senza mostrare il fianco. Troppo tardi. Il vecchio segugio non serra la presa come dovrebbe e se la lascia definitivamente scappare.
The Putin Interviews, di Oliver Stone (USA, 2017, 240'). Disponibile su RaiPlay.