Carla Bruni, ex première dame nonché ex vicina di casa. Vabbè, su questa cosa ci scherzo sempre su, Castagneto Po si trova a cinque chilometri da Castiglione Torinese, però davanti a Villa Ceriana passo sovente. Quando Monsieur Sarkozy fu nominato presidente della Repubblica, lei volle condurlo alla residenza di famiglia. Accadde in un pomeriggio di primavera del 2008: Sarkò e Carlà sbarcarono in gran segreto a Caselle con un volo privato, fecero un giro rapido della tenuta, si intrattennero sotto un grande ippocastano (così dice qualcuno), quindi ripartirono in elicottero facendo marameo ai cronisti. La villa fu venduta l’anno successivo al principe arabo Al Waleed Al Saud (gli sceicchi sono soliti fare la spesa in Francia), poi pare che la cosa non sia andata a buon fine e adesso non ne so più nulla.
Tutto questo per dire che ieri sera Carlà era ospite di Fabio Fazio per presentare il suo ultimo album di cover. Speravo che la musica fosse solo lo sfizio momentaneo di una signora altoborghese vagamente annoiata, invece insiste. Non sono mai riuscito ad ascoltare una sua canzone per intero (a metà di Quelqu'un m'a dit cadevo regolarmente in catalessi) e la versione proposta di The Winner Takes It All è una lagna micidiale. La sua voce è asfittica, monocorde e va pure fuori tono. Come chi si sveglia all’alba e si stiracchia nel letto emettendo qualche bofonchio impastato dal sonno.
Durante l’intervista, Carlà ha affermato che Mick Jagger si è complimentato per il remake di Miss You: ma io me lo vedo il vecchio Mick sghignazzare fragorosamente con la bocca mezza storta mentre ammolla una pacca sulla schiena di Keith che traballa e tira giù un bestemmione.