<< A digiuno da stamattina sono >>, si lamenta il ragazzo dell'autonoleggio, << manco il tempo di pranzare ho avuto. Con 'sto caldo mi sono appanzato d'acqua... >>.
Adoro l'espressività del dialetto siciliano. Conversando con la gente comune è difficile non rimanere affascinati da certi termini, traducibili solo a senso, nei quali si può cogliere il genius loci. Appanzato sintetizza e spiega in una parola il gonfiore addominale, la sensazione fastidiosa di ripienezza, la conseguente goffaggine nei movimenti e il disagio generale che si prova.
Trovatemi una definizione nella lingua italiana che sia altrettanto efficace.
(Lampedusa, 5 agosto 2018)