Le canzoni hanno il proprio tempo e richiedono tempo. Notte prima degli esami raccontava le mie emozioni di studente giunto alla Maturità, con quello sguardo aperto su un futuro ancora da scrivere. Qualche sera fa, riproposta in un'inedita versione sanremese, l'ho percepita invece con la consapevolezza che può dare la rievocazione in chiave adulta di un'età della vita.
Ho provato una specie di vertigine, come se mi fossi proteso da una finestra e avessi guardato in basso, senza individuare perfettamente i dettagli ma riconoscendo me stesso, chi ero allora e chi sono oggi.