Io rimpiango le vite tormentate di Kurt Cobain (morto il 5 aprile di venticinque anni fa), di Jeff Buckley, di Amy Winehouse. Erano artisti veri, capaci di esprimere inquietudini profonde e con stile originale. Nelle loro canzoni hanno saputo interpretare un periodo storico di oscillanti insicurezze: ne raccontavano il disagio, il dolore, la rabbia, ne hanno pagato le conseguenze.
La musica contemporanea ha perduto, precocemente, le voci più autentiche e struggenti.