Parigi è anzitutto un luogo interiore, una rappresentazione mentale che prende origine dalla conoscenza letteraria, senza averne percorso fisicamente le strade.
Come scrive Italo Calvino: “Prima che una città del mondo reale, Parigi, per me come per milioni d’altre persone d’ogni paese, è stata una città immaginata attraverso i libri, una città di cui ci si appropria leggendo”.
(Parigi, 19 aprile, photo by Pim)