
tu sai che ho 1 spiccato senso dell'immaginazione, non lascio stare le cose come sono ma le compongo / le mescolo / ci aggiungo sempre qualcosa di mio, prendo le persone, faccio dire loro quel che mi pare e mi piace, invento x diletto o x sedurre qualche malcapitato, x lasciar sfogare le voci che mi risuonano dentro, x combattere le inquietudini, diradare i dubbi, x affrontare le malattie che conteggio, sempre così / x finta o x davvero, x niente x per tutto / sono 1 brutto caso di falsificatore seriale di storie vere e presunte, consapevole di essere 1 fabbricatore di nomi, eventi e date, 1 affabulatore matricolato, 1 contastorie divagante;
perciò ti chiedo di perdonare se puoi le debolezze di cui m'incolpi ma, se ci pensi, sono peccati veniali senza conseguenze:
è che devo salvarmi la pelle, il mondo reale non ha pietà per chi non sa starci, e io vorrei viverci ancora un po', perché il mondo è crudele con chi non sa immaginarsene 1 migliore e io so inventarne molti altri possibili
(Parigi, 25 aprile 2019, photo by Pim)
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