Ho usato Google Translate per tradurre in tedesco alcuni post scritti recentemente. Volevo capire che effetto facessero e... beh... anche quelli più introspettivi e meditabondi hanno assunto un tono apodittico piuttosto curioso.
Per noi latini la lingua tedesca suona imperativa e imperiosa. Mette una certa soggezione, ecco. Anche un semplice saluto amichevole sembra il discorso di un generale prussiano rivolto alle truppe prima della battaglia. Non credevo tuttavia che le mie argomentazioni, enunciate con toni sempre abbastanza sfumati, producessero un effetto tipo Also Sprach Zarathustra!
Sono convinto che si ottenga invece esito opposto quando si traduce il tedesco nella nostra lingua.
Se Kant fosse stato italiano, napoletano ad esempio, il suo cavernoso Ich Denke avrebbe risuonato nei secoli in maniera più dolce, persino spensierata. Del tipo: penzamm'a salute... Il buon Manuè avrebbe forse fatto il pizzaiolo nel Rione Sanità e mai gli sarebbe passato per la testa di diventare l'incubo notturno di tanti studenti liceali e universitari.