Eppure, secondo me, occorre andare oltre le facili apparenze e focalizzare l'attenzione sulla sua personalità.
Ne ha una?, potreste obiettare. Ai più non sembra che possieda un'identità ben definita (non parlo soltanto di identità politica), accompagnata da un carattere risoluto e modi autorevoli. Gli stessi cognome e nome (Conte Giuseppe) sono assai comuni, nella loro normalità non lasciano segno nella memoria. La sua leadership poco carismatica pare averlo reso gradito alle diverse forze politiche che l'hanno sostenuto finora.
Per capire la personalità del premier bisogna invece capovolgere la prospettiva.
Conte Giuseppe è la perfetta reincarnazione dello spirito democristiano d'altri tempi. Lo si potrebbe definire un doroteo versione 2.0. Su quella poltiglia scivolosa che è il mondo della politica lui ci cammina sopra con passo felpato, senza sporcarsi le scarpe.