Se c'è qualcosa che eviterò in questa fase di recrudescenza della pandemia saranno i dibattiti televisivi sul coronavirus e soprattutto le discussioni sui social media. Ne ho fatto esperienza nei mesi scorsi e tanto mi basta. Nella maggior parte dei casi si rivelano dispute sterili che danno luogo ad azzuffatine sciocche e inutili. Rappresentano insomma una gran perdita di tempo, ne ricavo soltanto una certa stizza che fatico a smaltire.
Citando il poeta: qui siamo tutti come Mercuzio e parliamo di niente.
D'altro canto ho molti film da vedere, libri che si sono accumulati e qualche progetto cui preferisco dedicarmi. È tutto ciò che voglio fare in questo tempo incerto.