Non so più come stanno le cose, a chi o a cosa credere, se è vero, verosimile o falso del tutto. Non so più capirlo, non ci capisco più niente. Leggo parole svuotate di contenuto, affermazioni impossibili da dimostrare, spiegazioni in contraddizione tra loro, persuasioni occulte e soluzioni con il maleficio del dubbio. Impossibile farsi un'idea chiara, precisa di quale sia la realtà. Del chi, del come e del perché. La verità è un blackout di senso, una parola inutile, una credenza priva di significato, un'indicazione che non porta da nessuna parte. È come il gioco delle tre carte: qualunque sia la realtà su cui puntare alla fine della fiera perdi sempre.
E allora parto dal presupposto definitivo che sia tutta una menzogna, F for Fake, chiudo i pensieri a ogni ragionamento e non ci penso più.