Con il suo stile compassato Charlie Watts sembrava suonare il meno possibile, il minimo indispensabile. I suoi gesti erano essenziali, teneva efficacemente il tempo senza strafare, pochi virtuosismi. Eppure rappresentava il collante di base che teneva insieme il sound inimitabile degli Stones. Di più, ne incarnava l'anima pulsante.
Con Charlie se ne va una colonna portante della musica rock, per come la conosciamo e l'abbiamo amata, fin da quando eravamo ragazzini.