Le onde ruggendo si srotolano, schiumano e s'infrangono sulla battigia. Nel mare non c’è nulla di fermo, di stabile, ogni sua parte è in perenne movimento. Visto da terra sembra un moto casuale, sregolato, ma è soltanto un'apparenza: tutto questo sciacquio viene orchestrato dalle leggi della fisica. L’occhio non arriva mai ad appagarsi, affamato di quell'andirivieni vorticoso che ipnotizza lo sguardo, sempre in attesa dell’onda successiva che sbatta e rinasca. Come i pensieri e i desideri, che non smettono di affacciarsi alla coscienza e di alimentarsi gli uni con gli altri, tormentati e testardi, fino a rompersi contro il volere degli scogli.
(photo by Pim)